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Numero 5 - Settembre 1999 - Segnali di Fumo Segnali di Fumo - Mensile dell’IdR PdB di Milano Centrale Ipocriti si nasce o si diventa?
Avevo voglia di gridare “Sono una persona, un essere umano, nonostante le apparenze!” ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Nelle società umane altamente evolute, che hanno da tempo affrontato e risolto il Cleaning Windows
problema primario dell’alimentazione, siriscontrano comportamenti difficilmente si chiamava trombosi, appunto; Bauby vener- osservabili nelle ormai rare tribù primiti- dì 8 dicembre 1995 e si chiamava locked-in ve. Tra i tanti comportamenti che caratte- syndrome. Allora è vero: non c’è due senza tre! rizzano l’uomo tecnologico è emblematica Cosa aveva vinto Jean Dominique le precedenti l’ipocrisia. Ne consegue che la diffusione del comportamento ipocrita è direttamente proporzionale al grado di diffusione del svegliai prima delle otto, molto presto per me, tenendo conto che ero rincasato solo da due Stabilire se ipocriti si nasce o si di- ore! Volevo alzarmi, ma non riuscivo a solle- venta è alquanto difficile. E’ riscontrabile, varmi dal divano sul quale mi ero allungato all’interno della propria personalità, un per dormire un po’; dovettero venire con la misto di ipocrisia e di sincerità, a secon- barella dal vicinissimo e piccolo ospedale lo- da del gruppo umano con cui si interagisce. cale, per farmi abbandonare la comoda poltro- E’ quindi possibile affermare che nessun na su cui giacevo. Così due persone mi presero individuo è in assoluto un ipocrita o il di peso, mi misero su di una barella e poi in ambulanza, per percorrere le poche centinaia L’ipocrisia viene dunque utilizzata di metri le quali separano casa mia dall’ospe- solo quando, a giudizio quasi inconscio, dale. Era domenica, i dottori mi avrebbero vi- è necessaria. Prima di addentrarci nei pro- sitato solo il giorno dopo: peccato la trombosi blemi sociali provocati dall’ipocrisia è ne- non sapesse che il settimo fosse (e sia) il gior- cessario stabilire con precisione cosa essa l’ipocrisia è la capacità di simulare senti- menti e intenzioni lodevoli e moralmen- te buone, allo scopo di ingannare per Sommario
○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ottenere simpatia e favori. Questa tecnica “Cleaning windows” di Van Morrison, ingannevole viene usata dalla stragrande L’allegra fattoria della segreteria _ pag. 3 maggioranza degli uomini che intrapren- dono rapporti di vario genere con altri uomini. In testa a tutti, proprio a causa dell’arteria basilare destra. Una pato- della loro notorietà, troviamo gli uomini politici che per ovvie ragioni fanno largo uso dell’ipocrisia e via via fino alla per- Il nostro ambiente di lavoro non è innumerevoli danni fisici irreversibili.
avulso da questo comportamento: infatti spesso è possibile sentire colleghi lamen- tarsi di questo e di quello mettendo così in atto dei maldestri tentativi di doppiezza super premio della lotteria”, così scri- Impariamo il gioco del lotto _________ pag. 7 che però vengono immediatamente neu- ve Jean Dominique Bauby*, sbatten- tralizzati dal fatto che in fondo ci cono- do la palpebra sinistra, nel suo libro sciamo bene più di quanto non si possa A ognuno il suo momento di gloria _ pag. 8 credere. L’affermazione per esempio che a Segnali di Fumo - Settembre 1999 - Numero 5 Milano C. le si lavora meglio che in altri Quindi, fui semplicemente collocato su di Depositi, pur nella sua piccola verità, pa- un letto in corsia, in attesa della mattina suc- radossalmente nasconde anch’essa un’al- ta carica di ipocrisia. Se per esprimere corso: un trombo ostruiva la mia arteria basi- questa opinione si utilizzano le pagine lare destra, impedendo al sangue di raggiun- del nostro giornale emerge spudoratamente gere e rifornire di glucosio e ossigeno le cellule di controllo. Lui si definisce “una
tutta la sua carica ipocrita. Per masche- nervose (neuroni) del cervelletto; perciò, a poco mummia pensante seduta su una se-
rare e neutralizzare l’ipocrisia vi è una a poco, i miei neuroni morivano, determinan- dia elettronica”.
sola spaventosa arma: la razionalità. do ingenti ed irreversibili danni fisici a mio Il termine è alquanto logoro ma effi- carico, danni non ancora chiaramente visibili cace: solo il ragionamento puro e freddo, do “Sono una persona, un essere
libero da condizionamenti e da emotività, Di quella domenica, il mio ultimo ricordo umano, nonostante le apparenze!”
porta a capire qual è la realtà delle cose. è una radio che trasmetteva “Tutto il calcio Un suo amico, navigando in Internet, Tanto per capirci a Milano Centrale minuto per minuto”, poi più niente! Rammen- si lavora bene solo ed unicamente perché to, invece, la visita medica del lunedì mattina, tutti gli interessi in gioco vengono piena- nel corso della quale tutta la metà sinistra (in mente e puntualmente soddisfatti. Pensa- senso longitudinale) del mio corpo fu percor- te un po’ cosa succederebbe se ad avere sa da un fremito ben visibile, tanto che il dottor benefici tra i soggetti in campo fossa uno Natale disse: “Trasferitelo subito a Neurolo- soltanto. L’equilibrio salterebbe provocan- gia a Chieti!”. Ormai era troppo tardi, perché do un autentico terremoto del 10° grado. L’ideale sarebbe vivere in questa re- chirurgicamente entro un massimo di dieci ore altà altamente evoluta trovando la giu- dalla sua formazione, almeno in casi come il sta collocazione. Badate bene, questo è solo mio, per limitarne i danni! All’ospedale di l’ideale cioè quello che non esiste. La com- Chieti, ricordo le mie ultime parole, l’elettro- plessità dei comportamenti umani è tale cardiogramma, la TAC, le persone accanto al da stravolgere qualsiasi equilibrio per for- mio letto (tra cui: mia madre, mia sorella e mio marne di nuovi a stretto vantaggio per- cognato), ancora un fremito, questa volta a ragone sportivo: è come se tutti noi parte- Rianimazione, cinque giorni dopo; la prima cipassimo ad una gara di atletica ovvero cosa che vidi fu il viso del dottor Tombari, e ad uno sport individuale dove si è soli a non rammento cosa mi chiese, ma ricordo bene gareggiare contro tutti. Il continuo come mi disse di rispondere: “Severino, ab- sgomitare può anche non piacere, ma è il bassa una volta la palpebra destra per il si, due
prezzo che tutti noi dobbiamo pagare per volte per il no”. Parlavo con la palpebra, come
non soccombere in questa società sempre Jean Dominique Bauby: cominciava l’incubo! più democratica e sempre più capitalista. * L’8 dicembre 1995 un ictus getta Jean- Segnali di Fumo - Anno I - Numero 5 - Settembre 1999
Dominique Bauby, noto giornalista francese, in ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ coma profondo. Quando ne esce, tutte le sue funzio- Periodico d’informazione dell’IdR PdB di Milano Centrale ni motorie sono deteriorate. Colpito da quella chela medicina chiama “locked-in sindrome”, e che la- scia perfettamente lucidi ma prigionieri dei proprio Diffusione interna - Distribuzione gratuita corpo inerte, Bauby non può più parlare, muoversi,mangiare e respirare senza aiuto. Può controllare Direttori Responsabili
soltanto l’occhio sinistro, che rimane il suo unicolegame coi mondo. Così un giorno inizia a dettare: Claudio De Felice e Felice Cardillo sbattendo la palpebra secondo un preciso codice, Redazione
comunica a un’assistente una lettera dell’alfabeto Costante Zeneri, Francesco Cola, Nicoletta Mazzari, Luciana Folco, Pino alla volta, e, parola dopo parola, settimana doposettimana, “scrive” un libro: “Lo scafandro e la Sonzogno, Roberta Russo, Francesco Melotti, Angy Manfrinato farfalla”. La testimonianza eccezionale dell’inesau- Elaborazione in DTP, stampa e distribuzione
ribile capacità dell’uomo di sperare e di sognare. Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:
Chi è Severino
○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Severino Mingroni, Mario Chiarelli, Raffaele Cantalupo, Francesco Melotti, Peppe Perrella, Franco Deledda, Antonio Saponara anni, costretto a vivere su una sedia a rotelleper via di una trombosi all’arteria basilare non

Source: http://win.casoli.info/severinomingroni/severino_pagine_1e2_da_settembre99.pdf